
IL PROGETTO
The Milk of Dreams è il nome della Biennale d’Arte 2022.
La Mostra prende ispirazione dal libro dell’artista surrealista Leonora Carrington che immagina e illustra favole misteriose in un libricino chiamato appunto Il latte dei sogni.
“Raccontate in uno stile onirico che pare terrorizzasse adulti e bambini, queste storie immaginano un mondo libero e magico nel quale la vita è costantemente
reinventata attraverso il prisma dell’immaginazione e nel quale è concesso cambiare, trasformarsi, diventare altri da sè.”
Il progetto include la realizzazione di un poster in tiratura limitata che prende ispirazione dal tema per formulare il proprio pensiero traducendolo in un progetto di design grafico.
“Raccontate in uno stile onirico che pare terrorizzasse adulti e bambini, queste storie immaginano un mondo libero e magico nel quale la vita è costantemente
reinventata attraverso il prisma dell’immaginazione e nel quale è concesso cambiare, trasformarsi, diventare altri da sè.”
Il progetto include la realizzazione di un poster in tiratura limitata che prende ispirazione dal tema per formulare il proprio pensiero traducendolo in un progetto di design grafico.

IL POSTER
Tutto cambia e tutto si trasforma, una continua metamorfosi del corpo, questa è la chiave di lettura che costituisce il visual principale del poster.
“Nothing ever really goes away, it just changes into something else. Something beautiful”
Una serie di figure semplici, che rappresentano le parti di un corpo, sono disposte in modo casuale, su ogni poster. In questo modo si creano combinazioni sempre diverse che ricordano il concetto di cambiamento, citato prima.



LE TECNICHE

taglio laser delle matrici presso FAB LAB e successiva stampa al torchio
Anche le tecniche e tecnologie usate per questo progetto, digitali e analogiche si uniscono per ridisegnare nuovi linguaggi visivi.

stampa a caratteri mobili, letterpress presso Tipoteca Italiana
