Eric Gill - Gill Sans
Eric Gill fu un artista poliedrico, designer esperto in lettering, stampatore, scultore specializzato in incisioni su pietra, e saggista. Guadagnò notorietà negli anni trenta del Novecento forgiando caratteri come il Perpetua, il Gill Sans e il Joanna.
Stanley Morison invitò l’artista britannico a sviluppare una famiglia tipografica per competere con le serif geometriche della Germania. Nel 1928, a seguito di un grande successo in tutta Europa, il Gill Sans venne pubblicato da parte della Monotype Corporation.
Le sue forme di base presero ispirazione da linee semplici e archi, mentre le sue forme letterali vennero modellate basansosi sulle proporzioni delle iscrizioni romane e dei caratteri veneziani del primo Rinascimento; questo contribuì molto alla leggibilità del Gill Sans, e gli conferì un significato di umanità raramente individuabile nei caratteri tipografici sans serif impiegati fino a quel momento.
Anche se notevolmente criticato, il Gill Sans divenne rapidamente il carattere tipografico sans serif più venduto in Gran Bretagna.
Venne impiegato in tutto il mondo in quanto in grado di comunicare con un tono di voce semplice, chiaro e unicamente inglese.
La stampa Risograph
Il tipo di stampa Risograph è a metà strada fra la serigrafia e la stampa offset: la macchina crea una matrice che viene avvolta attorno ad un cilindro attraverso il quale passa dell’inchiostro liquido. Per ogni colore deve essere preparata una matrice dedicata e ripetuto il processo reinserendo di volta in volta il foglio nella stampante, permettendo di raggiungere risultati unici grazie alla sovrapposizione dei colori e dei piccoli eventuali fuori registro.
A differenza della serigrafia, con la stampa Risograph, si può giocare anche con i mezzi toni e le trasparenze. Inoltre, è possibile modulare la densità del retino sfruttandolo per usi artistici.
Come nella stampa offset, il sistema permette di raggiungere un numero elevato di copie. Tuttavia, a differenza di questa, la stampa Risograph permette un alto risparmio energetico in quanto l’energia elettrica utilizzata è minima e gli inchiostri sono a base di soia.
Nell’approccio alla stampa Risograph possono essere riscontrati due differenti filoni di pensiero: uno più tecnologico e uno più artistico.