Corsi 2024

Le Miroir À L’inverse Magazine

Le Miroir À L’inverse è un magazine realizzato come espressione della propria estetica personale. Nelle sue pagine si fondono immagini oniriche, distorte, che provengono da una dimensione alternativa a quella oggettiva e reale, come se ci si trovasse di fronte ad uno specchio deformante che ha il potere di mostrare un’altra prospettiva della realtà riflessa dalla soggettività. Arte, fotografia, moda sono i contenuti. Espressioni di creatività che nelle loro declinazioni invadono le sfere dell’irreale e irrazionale.

Lo specchio è, oggettivamente, un vetro riflettente. Le immagini vengono riprodotte puntualmente nella forma e nei colori. La visione, d’altra parte,    è il risultato delle sensazioni e delle percezioni di chi guarda nello specchio. “Nello specchio” e non “lo specchio”, perchè l’atto della visione implica un approccio introspettivo che, nello specchio, trova non solo un’immagine riflessa ma un motivo di riflessione come gesto interiore. 

Giorgia Zulian

Disclaimer

Le fotografie riprodotte o comunque inserite nella presente pubblicazione, anche attraverso rielaborazione, sono state acquisite e utilizzate in modo conforme alle licenze d’uso messe a disposizione.

I testi presenti all’interno della pubblicazione, costituiscono opere originali e creative di coloro che sono indicati in codesta pubblicazione come autori e/o studenti. L’eventuale presenza di parole, concetti, idee simili ad altre, costituisce mera ispirazione e non rielaborazione di opere altrui.

In ogni caso, l’uso delle fotografie, dei testi e di qualsiasi altro contenuto, è stato usato, riprodotto, rielaborato per finalità illustrative, scolastiche, didattiche e di insegnamento e non per fini, anche solo indirettamente, commerciali; l’uso di tali contenuti non costituisce quindi concorrenza all’utilizzazione economica delle predette opere.
Si rammenta infatti che, ai sensi dell’art 70 della Legge a protezione del diritto d’autore n. 633 del 1941, il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opere e la comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica e discussione purchè, come nel caso di specie, non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera trattandosi di attività svolte per insegnamento, ricerca scientifica e per finalità illustrative e non commerciali.

Se il lettore dovesse malauguratamente ravvisare la presenza di contenuti, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, fotografie o testi, in violazione di diritti di utilizzazione economica di terzi, chiediamo la cortesia di inviarci una comunicazione all’indirizzo e-mail —-. La Scuola si impegna sin d’ora ad attivarsi per porre fine alla situazione con diligenza, correttezza e buona fede.