L’obiettivo principale nello sviluppo di questo progetto è stato quello di unire sentimenti ed emozioni condivise tra atleti e persone comuni, creando una connessione profonda che faciliti l’interazione e la comprensione reciproca. Abbiamo voluto esplorare e mettere in evidenza i sacrifici, l’impegno, le difficoltà e il duro lavoro che accomunano entrambe le categorie, sottolineando come queste esperienze condivise possano creare un legame empatico.
Questa ricerca ci porta a riflettere sul famoso effetto “iceberg”. Spesso vediamo solo la punta, cioè il successo visibile degli atleti, senza considerare tutto ciò che sta sotto la superficie: le sfide, i sacrifici, le ore di allenamento e la dedizione costante. Allo stesso modo, anche le persone comuni affrontano difficoltà e impegni che non sempre sono evidenti agli altri. È questo lavoro invisibile, queste fondamenta nascoste, che sostengono e rendono possibile il successo finale.
Il progetto mira a rendere visibili questi aspetti nascosti, permettendo a tutti di comprendere meglio il percorso che porta al raggiungimento dei propri obiettivi. In questo modo, vogliamo promuovere una maggiore empatia e apprezzamento reciproco tra atleti e persone comuni, valorizzando quei sentimenti e quelle esperienze che spesso rimangono celate.
