Corsi 2024

Emma Preto

Brief

Il lavoro consiste nel redigere il manuale d’immagine coordinata per la comunicazione di una mostra dedicata alla storia del divano, che si terrà a Palazzo Durini.

Museo del divano

La creazione di un logo inizia con la progettazione manuale su carta. Questo approccio consente di sperimentare e valutare diverse soluzioni fino a trovare quella ideale. In questo caso, i primi schizzi rappresentavano loghi combinati che dovevano evocare la forma di un divano. Alla fine, si è deciso di optare per un logotipo testuale, richiamando il concetto di divano attraverso una leggera deformazione delle lettere, suggerendo la morbidezza delle forme e la deformazione tipica del divano quando ci si siede.

Una volta scelto il logo, è stato inserito in una gabbia per armonizzare e bilanciare le dimensioni.

Costruzione del logo

L’area di rispetto è quello spazio previsto intorno al logo che non va superato da altri elementi per evitare di creare disordine visivo e disarmonia.

Area di rispetto

La versione del logo in orizzontale per permettere l’applicazione dello stesso in contesti diversi.

Family feeling
Colori istituzionali

Il colore istituzionale è stato scelto per omaggiare uno dei colori più eleganti e utilizzati nella storia del design di interni e del prodotto: il bordeaux. Questa tonalità rimane comunque vivace e, in alcuni elementi visivi, verrà affiancata da una tonalità di rosso più scuro per creare contrasto.

Pantone 1955 C
Pantone 7421 C
Pantone Neutral Black C
Logo colore istituzionale e bianco e nero

Disclaimer

Le fotografie riprodotte o comunque inserite nella presente pubblicazione, anche attraverso rielaborazione, sono state acquisite e utilizzate in modo conforme alle licenze d’uso messe a disposizione.

I testi presenti all’interno della pubblicazione, costituiscono opere originali e creative di coloro che sono indicati in codesta pubblicazione come autori e/o studenti. L’eventuale presenza di parole, concetti, idee simili ad altre, costituisce mera ispirazione e non rielaborazione di opere altrui.

In ogni caso, l’uso delle fotografie, dei testi e di qualsiasi altro contenuto, è stato usato, riprodotto, rielaborato per finalità illustrative, scolastiche, didattiche e di insegnamento e non per fini, anche solo indirettamente, commerciali; l’uso di tali contenuti non costituisce quindi concorrenza all’utilizzazione economica delle predette opere.
Si rammenta infatti che, ai sensi dell’art 70 della Legge a protezione del diritto d’autore n. 633 del 1941, il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opere e la comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica e discussione purchè, come nel caso di specie, non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera trattandosi di attività svolte per insegnamento, ricerca scientifica e per finalità illustrative e non commerciali.

Se il lettore dovesse malauguratamente ravvisare la presenza di contenuti, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, fotografie o testi, in violazione di diritti di utilizzazione economica di terzi, chiediamo la cortesia di inviarci una comunicazione all’indirizzo e-mail —-. La Scuola si impegna sin d’ora ad attivarsi per porre fine alla situazione con diligenza, correttezza e buona fede.