Il titolo e il tema della 59esima Edizione della Biennale di Venezia prende il nome dal libro di Leonora Carrington “The milk of dreams” in cui «l’artista surrealista descrive un mondo magico nel quale la vita è costantemente reinventata attraverso il prisma dell’immaginazione e nel quale è concesso cambiare, trasformarsi, diventare altri da sé.»
Ispirati a questo tema, il poster realizzato rappresenta la relazione tra l’essere umano e il cosmo in continuo cambiamento e metamorfosi, eppure mai lontana dalla forma primordiale, il cerchio.
Dopo aver progettato il poster, la prima fase è stata la realizzazione di una matrice in legno stampata a laser presso FabLab a Mestre. In seguito, è stata inchiostrata e stampata con il torchio in stamperia.
La seconda fase di stampa si è svolta presso la Tipoteca Italiana. Qui è stata realizzata la composizione tipografica con caratteri in legno e piombo e successivamente stampato il lettering.
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