Corso 2022

Caterina Bellotto

Wine Zero – vino in lattina

Wine Zero è una cantina friulana, nata dall’amore di tre fratelli per la loro terra, che vuole sfidare la tradizione enologica italiana, proponendo un nuovo modo per consumare e conservare il vino: la lattina.

La tecnica

Il monotipo

Per rispondere alle esigenze del cliente, che richedeva un tecnica artigianale e autentica per il packaging del suo prodotto, è stata utilizzata la stampa monotipo.
La sfumatura di sfondo è stata realizzata grazie ai rulli e al torchio, ottenendo colori vividi e la grana caratteristica di questa tecnica di stampa manuale.

I colori definitivi sono stati modificati con Photoshop, per potersi adattare
alle esigenze di ogni lattina.

Se vuoi saperne di piu

L'etichetta

I contenuti

Le etichette presentano nella parte frontale
il nome realizzato con la tecnica del trace monotype, il logo e tre aggettivi caratterizzanti. Sul retro una breve descrizione delle caratteristiche del vino accompagnata dalla spiegazione del metodo dell’agricoltura rigenerativa.

Il packaging secondario

Per il trasporto e l'esposizione

La scatola che contiene le sei lattine è fatta di cartone, senza incollature
e si ricicla con un gesto, senza bisogno di separare i componenti.

La parte esterna è una fascia lunga che avvolge la scatola interna, con una maniglia per il trasporto. Tolta questa prima parte, all’interno ci sarà una seconda scatola che diventerà espositore da banco, dal momento che cadranno i lati corti, lasciando intravedere le lattine. Infine, rimuovendo il coperchio ci sarà “l’effetto sorpresa” poichè cadranno anche gli ultimi due lati.

Trasporto

Espositore da banco

Apertura completa

© Caterina Bellotto | Scuola Internazionale di Grafica | 2022

Disclaimer

Le fotografie riprodotte o comunque inserite nella presente pubblicazione, anche attraverso rielaborazione, sono state acquisite e utilizzate in modo conforme alle licenze d’uso messe a disposizione.

I testi presenti all’interno della pubblicazione, costituiscono opere originali e creative di coloro che sono indicati in codesta pubblicazione come autori e/o studenti. L’eventuale presenza di parole, concetti, idee simili ad altre, costituisce mera ispirazione e non rielaborazione di opere altrui.

In ogni caso, l’uso delle fotografie, dei testi e di qualsiasi altro contenuto, è stato usato, riprodotto, rielaborato per finalità illustrative, scolastiche, didattiche e di insegnamento e non per fini, anche solo indirettamente, commerciali; l’uso di tali contenuti non costituisce quindi concorrenza all’utilizzazione economica delle predette opere.
Si rammenta infatti che, ai sensi dell’art 70 della Legge a protezione del diritto d’autore n. 633 del 1941, il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opere e la comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica e discussione purchè, come nel caso di specie, non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera trattandosi di attività svolte per insegnamento, ricerca scientifica e per finalità illustrative e non commerciali.

Se il lettore dovesse malauguratamente ravvisare la presenza di contenuti, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, fotografie o testi, in violazione di diritti di utilizzazione economica di terzi, chiediamo la cortesia di inviarci una comunicazione all’indirizzo e-mail —-. La Scuola si impegna sin d’ora ad attivarsi per porre fine alla situazione con diligenza, correttezza e buona fede.